ISBN: 978-88-6829-033-7
Formato: 15×21

A definire in una sola frase Elisium, l’opera prima di Antonio Monteleone, non si rischia di toglierle nulla enunciando che essa esprime “primordialità”.
Primordialità fantastica e surrealista evocata oggi nel terzo millennio dopo Cristo da un enfant terrible – Monteleone per l’appunto – giovane contemporaneo, inquieto e nuovo simbolo di una coevità inviluppata da interessi e modernità tecno-globali.
Una storia dalla bella trama quella di Elisium il cui spazio scenico è il mondo del divenire – Monteleone ne indica già un reale inizio – cui le odierne società, malgrado difficoltà esistenziali e del vivere, devono ambientarsi e prendere coscienza, lasciandosi avvolgere dal loro nuovo destino.
I protagonisti proposti sono articolati attori con una loro anima e con un loro cuore, umani smarriti insomma, ma anche ritrovati, che trasudano sentimenti di viltà, di morte e di amore ed è proprio per questo che richiamano civiltà storiche passate, turbate di fronte a presagi e a lotte agli eccessi dediti a crudeltà e vendette, animati da dignità di fronte a sconfitte e a guadagnate imprese.
Protagonisti presi da costante vigilanza e prudenza in ogni loro incedere con l’orgoglio della loro stirpe e consapevoli del loro destino.
Elisium, emozionante, tragico, sereno, sentimentale, riassunto di un cosmo a noi ancora non a genio ma che nostro malgrado dobbiamo accettare se vogliamo continuare a vivere, anzi sopravvivere!

Francesco Bartòne
architetto e critico d’arte