E’ l’oggetto più desiderato di ogni studente: il diario. Tra quelli celebri di fumetti, saggi, canzoni, memorie, citazioni e tanto altro materiale, anche “mitologico”, che circola sui banchi di scuola, oggi i ragazzi avranno l’opportunità di una scelta che si può definire, e a pieno titolo, educativa: arriva infatti L’Educ@genda – pillole di legalità. Non a caso l’idea e il successivo nuovo sforzo editoriale di casa Falco nascono in Calabria, da sempre terra di “trincea”. Ideata e disegnata da Antonio Federico, edita da Falco Editore, L’Educ@genda diventa così uno strumento prezioso e unico di conoscenza del fenomeno mafioso, e soprattutto di quella cosiddetta mentalità mafiosa da combattere, con un linguaggio semplice, da non addetti ai lavori, diretto ai giovani di tutte le scuole. A vivere e “parlare” ancora sono personaggi come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, il generale Dalla Chiesa, mentre gran parte dell’agenda è composta dalle vignette di “Bossolo”, maldestro capo mafia un po’ antiquato e conservatore, preso di mira per ironizzare su modi e usanze della malavita. Un anno scolastico dunque insieme, sì, alla Storia, alla Geografia, alla Matematica, alla Lingua Italiana, ma anche, e soprattutto, al fianco della lotta alla mafia, tra vignette satiriche, interviste, musica, canzoni, testi creati da artisti e accompagnati da un accurato repertorio documentale e iconografico. L’Educ@genda – pillole di legalità (prezzo di copertina Euro 15,00), è un Diario scolastico unico, indispensabile per conoscere, per educare i ragazzi alla legalità e per uscire dal buio dell’indifferenza.