“Si chiude con il ricordo della strage di migranti del 3 ottobre 2013, il romanzo Il cacciatore di meduse di Ruggero Pegna, pubblicato dalla casa editrice Falco. Nella commovente storia di Tajil, il piccolo migrante somalo sbarcato con la mamma a Lampedusa dopo l’inabissamento del suo barcone, è lo stesso protagonista a raccontare paure, sofferenze, emozioni e speranze della fuga verso una vita migliore, nel deserto prima, poi durante la traversata del Mediterraneo dal porto libico di Zuara fino in Sicilia. Una storia dei nostri giorni in chiave romanzo, tra fiaba e realtà, che continua a commuovere lettori di ogni età”.
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