La cicatrice
11,50 €
La cicatrice. Mai dichiarare guerra all’amore
Federica Marangio
Pagine: 120
Prezzo: € 15,00
ISBN: 978-88-6829-143-3
Formato: 14×21
Il romanzo racconta la storia d’amore tra Elettra, quarantenne con un matrimonio fallito alle spalle, e un uomo di cui l’autrice non svela il nome: è semplicemente “lui”.
Elettra è un’interprete giuridica, plurispecializzata nel suo campo che ha viaggiato molto, dall’Europa all’Asia, e ha vissuto spesso all’estero. Ha sposato Alessandro (suo fidanzato fin dall’adolescenza) subito dopo la laurea, ma il matrimonio si rivela fin dal principio privo di passione ed entusiasmo, facendo precipitare Elettra in un profondo senso di malinconia che la porta a decidere di separarsi dal marito. Da Parma, si trasferisce a Lecce, sua città natale, e torna a vivere con i genitori. L’affetto della sua famiglia le dà lo slancio per ricominciare. Ma è l’incontro con “lui” a cambiarle la vita.
Si incontrano a un pranzo di lavoro. È un trentenne, responsabile delle relazioni esterne di una società immobiliare in cerca di una collaboratrice per i rapporti con l’Olanda. Da quel momento si innamora follemente di quell’uomo meraviglioso che non ha un nome. Con “lui” vive momenti di assoluta naturalezza, scoprendo l’amore nelle piccole cose di ogni giorno.
Il loro è, però, un amore proibito e contrastato, ma non ne viene spiegato con chiarezza il motivo. I due si lasciano e a Elettra restano solo i ricordi di quei giorni felici, e la consapevolezza che “lui”, forse, non sia mai esistito.
Nell’appendice è contenuto un breve scambio epistolare tra i due personaggi.
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Francesco –
“stupore…dolcezza…poesia” il tutto allo stato puro.
lo leggerete “d’un botto” e ne rimarrete piacevolmente sorpresi.
un romanzo che tutto ha meno che la caratteristica di esordio.
Consigliato!
Anna B. –
Il titolo mi ha incuriosito, ma ogni pagina mi ha travolto. Letto tutto d’un fiato. Consigliato.
Marcella Vergine –
Nel romanzo c’ é di tutto, passato, presente , aspirazioni future, spazi geografici diversi, passaggi da Lecce in Asia, ricordi, elementi della tradizione, riflessioni sul tempo, Lucilio, Marziale, canzoni di Battisti, Modugno, Antonacci. La curiosità per luoghi, usanze di altri paesi é la stessa che la protagonista ha per tutte le vicende della vita. A tratti si ritrova l’adolescente piena di sogni, di speranze e di emozioni, a tratti la donna che matura attraverso esperienze che, in quanto tali, sono fondamentali nella vita e , a volte , lasciano impronte indelebili. La protagonista non si arrende mai. ‘Nella vita è bene mettersi alla prova misurando se stessi’: questo si afferma nel libro e credo che sia questa la chiave di lettura di tutto il romanzo. E’ bello, in questi tempi così difficili che una scrittrice giovane ritenga che la vita sia un abile gioco delle parti, gioco in cui ognuno ha un ruolo fondamentale e al quale nessuno deve sottrarsi; in un mondo dove la lotta è aspra, dove è facile lasciarsi prendere dallo sconforto e dalla rassegnazione, trovare un romanzo che è tutto un inno alla reazione, alla partecipazione, all’ ìmpegno è ciò che veramente puo’ dare speranza. Una donna nata nel profondo sud, una donna che studia, si allontana dal paese, ma poi torna con determinazione afferma che l’iniziativa, la creatività, la voglia di fare sono le risposte alle difficoltà del viverre. Accanto alla determinazione nella vita, si snoda con naturalezza il percorso delle vicende d’amore narrate con dovizia di particolari sempre tra l’incanto, lo stupore e l’entusiasmo. L’amore ogni volta appare una scoperta, con sfaccettature diverse, l’amore diventa totalizzante, l’amore da’ gioia, l’amore fa diventare migliori, l’ amore arriva inaspettato. Una donna che sbaglia per amore, soffre ma trova la capacità di risalire la china. E’ una sfida vivere, ma non dimenticarsi di scoprire, a tutti i costi, la bellezza della vita è una prova di coraggio. Il linguaggio fluido, pregnante di significati è certamente una spinta in più nell’ approccio di lettura, ma è soprattutto quell’ atmosfera che ruota tra dubbi e perplessità tra romantiche evasioni oniriche e certezze derivate dai ricordi e dai valori appresi nell’ adolescenza che rendono il romanzo particolarmente accattivante
LucaB –
“La cicatrice. Mai dichiarare guerra all’amore” è il romanzo d’esordio della giovane e brillante scrittrice Federica Marangio. Il racconto affascina lasciando il lettore, per tutta la sua durata, in una magica attesa. Ho apprezzato molto questa storia che, a volte, mi ha emozionato. Mi auguro che l’Autrice continui a coltivare questa passione che, sono certo, la condurrà al meritato successo.
Amanda –
Ho comprato questo libro perché mi ha incuriosito il titolo e sono stata ispirata dal viso dell’autrice. Un viso fresco, limpido, pulito .. come il linguaggio del libro. Leggendolo, mi sembrava di sentire i sapori e gli odori descritti da Federica (Elettra..) e di vivere i luoghi vissuti da lei. Trascinante la descrizione di questo amore che travolge e lascia senza fiato.. fino all’ultima pagina. Per poi svanire e lasciare il lettore in sospeso. Emozionante l’amore nutrito per la nonna (cui il libro è dedicato). Molto bello davvero. Spero che Federica Marangio scriva ancora.