Il Piccolo Principe Torna a Casa
13,00 €
ISBN: 979-12-80636-12-6
Autrice: Patrizia Fulciniti
Sinossi: Scintille, bagliori e piccoli lampi: Cielo chiama Terra. Comincia così il dialogo interplanetario delle tre voci narranti.
Il Piccolo Principe, giunto sulla Terra con una migrazione di uccelli selvatici, ritorna al suo asteroide grazie al morso velenoso di un serpente giallo.
Andromeda, un’adolescente appassionata di libri e giochi di parole, intravede nella notte un luccichio intermittente e lo decodifica, cominciando a comunicare.
Antoine de Saint-Exupéry narra della passione per il volo, degli ultimi momenti vissuti a bordo del suo Lockheed P-38 Lightning e ricorda la guerra, l’amico Léon e l’amata Consuelo, alla quale scrive un’ultima lettera.
Un romanzo capace di coniugare l’elemento fantastico con la realtà storica e contemporanea.
Sabatina –
È un libro davvero interessante, affronta con leggerezza e sensibilità temi delicati che richiamano al significato profondo della vita: l’amore, l’amicizia e il rispetto…senza frontiere. Ne consiglio la lettura ad tutti, grandi e piccini.
Antonella Bova –
Romanzo appassionante, intenso ,coinvolgente.
Trascina il lettore dalla prima pagina all’ultima, in un viaggio ricco di insegnamenti profondi, che inducono a una riflessione che scuote l’anima. L’autrice mette in risalto i valori che danno un significato vero alla nostra esistenza: l’amore, l’amicizia, la condivisione. Valori che ormai stanno affievolendosi sempre di più, a causa della vita frenetica di ogni giorno.
“Per realizzarsi pienamente nella vita non si può fare a meno dell’amore, del sostegno e dell’amicizia degli altri”.
Una vera e propria lezione di vita!
Caterina Comberiati –
Nessuno è un’isola. È questo che emerge dalla lettura di “Il piccolo principe torna a casa”. È solo dall’unione con gli altri che ognuno trova la sua ragione d’esistere. Così come il puzzle che Andromeda, una dei protagonisti, si accinge a costruire: ogni pezzo è unico e importante, se uno solo viene meno, l’immagine non può essere completata. Funziona così anche per le persone: ciascuno di noi è parte di una rete di legami e stare insieme è il modo migliore per sfuggire alla nostalgia della solitudine. Il Piccolo Principe, mosso dal desiderio di tornare alla sicurezza della sua stella, dopo il morso fatale del serpente giallo, compie un viaggio verso l’asteroide B612 e incontra diversi personaggi che si uniscono a lui nel cammino. L’aviatore lo lascia libero di scegliere, non lo trattiene perché gli vuole bene, ma resta con lui fino alla fine ad assaporare il puro piacere di stargli accanto perché “ciò che conta è la pura e semplice presenza, persino silenziosa: non le parole di circostanza, non le giornate speciali, non i gesti eclatanti”.
Andromeda, una dodicenne che vive sulla Terra, mette al servizio del Piccolo Principe la sua penna e la sua fantasia affinchè egli possa raccontare la sua storia, perché non ha senso aver vissuto un’esperienza come la sua se non può condividerla con gli altri. E così, ogni sera, Andromeda capta i segnali luminosi provenienti dallo spazio e li trasforma in parole.
L’autrice, muovendosi sapientemente tra due dimensioni, fantasia e realtà, riesce ad affrontare tematiche importanti filtrandole attraverso lo sguardo di una ragazza di dodici anni.
Seguendo il Piccolo Principe e i suoi amici, anche il lettore diventa viaggiatore e capisce che “per essere, bisogna far parte di qualcos’altro, di qualcosa di più grande. La fiamma si accende perché ci sono la legna e l’ossigeno, la pianta cresce perché ha acqua e luce. Non possiamo essere soli”. Eppure, possiamo essere unici, anche in mezzo a tanti.