Maria Re è nata a Genova nel 1947. Vive a Settimo Torinese dove ha insegnato presso la scuola primaria. È nonna di 7 nipoti.
Piera Tento è nata a Torino nel 1947 dove vive tuttora. Ha insegnato francese presso le scuole superiori del capoluogo e della cintura. È nonna di 4 nipoti.
Le coautrici, Titta e Piera, si sono conosciute nel 1961 sui banchi di scuola dell’Istituto Regina Margherita di Torino e hanno coltivato un’amicizia che le ha accompagnate fino alla stesura di questo libro.
“E voi due? Quando scrivete questo libro?”: così Ilio Burruni, già oltre la soglia dei 90 anni, domanda alle carissime amiche Titta e Piera. Ora che lui se n’è andato nel vento leggero il libro c’è: più che una biografia è un racconto sentimentale, una storia gremita di avventure, amori, sogni e quadri, dall’impronta di Casorati all’iperrealismo. Perché la vita di Ilio (1917-2016) di per sé davvero è un romanzo, sembra la trama di un film che attraversa il Novecento e ci fa viaggiare dalla sua natìa Sardegna alle colline piemontesi, dal Sud America tra Argentina e Brasile alla Costa Azzurra, fino al ritorno a casa, tra Torino e la campagna biellese. Ovunque campeggia il protagonista, sognatore passionale, affascinante seduttore, affabulatore instancabile. Il lettore è trasportato in un mondo fantastico e le autrici lo accompagnano con partecipe batticuore e una scrittura semplice e limpida, testimoniando un’affettuosa ammirazione per il loro personaggio di giovanile baldanza in ogni età: ufficiale di Marina in guerra, emigrato tuttofare, padre “single”, innamorato a volontà della bellezza, marito devoto di una compagna che poteva essergli figlia. Ma sempre, prima di tutto e soprattutto, artista per vocazione, alla ricerca di luce, colori, odori, emozioni per i suoi pennelli. Una vita libera, sregolata eppure coerente: indimenticabile.