Un romanzo che attraversa l’eterno conflitto tra bene e male, in una visione che intreccia sfumature teologiche e filosofiche. “Il segreto del coltivatore di rose” del console Antonino La Piana (Falco Editore), sarà presentato questo pomeriggio a Roma, alle 19, presso la libreria Pallotta, in piazzale Ponte Milvio.
Interverranno, oltre all’autore, l’editore Michele Falco e il giornalista Luigi Saitta, che, tra le altre cose, per tredici anni ha diretto la rubrica TG1 Libri.
Il volume
Il problema dell’esistenza del male e delle ingiustizie nel mondo, malgrado la supposta esistenza di un Dio buono, onnipotente e giusto, costituisce il tema portante di questo romanzo.
Nei vari capitoli l’Autore narra vicende realmente accadute durante la sua vita, trascorsa prevalentemente all’estero per motivi lavorativi, in particolare nel continente africano.
La descrizione dei diversi episodi offre lo spunto per analizzare le diverse risposte che filosofi e teologi hanno fornito per risolvere il problema della teodicea.
L’autore
Antonino La Piana, nato a Messina nel 1971, ha vissuto all’estero sin da piccolo e successivamente ha lavorato in diversi Paesi. La sua esperienza di oltre dieci anni in Africa, unita alla sua passione per la Filosofia, lo hanno portato a interrogarsi su alcuni temi concernenti l’Uomo, la sua esistenza e il mistero che lo avvolge. La professione di Funzionario Diplomatico gli ha inoltre permesso di entrare in contatto con differenti realtà culturali e umane che hanno ulteriormente stimolato la sua curiosità sui grandi perché della vita.